q
Benvenuti nel mondo del Falco Pescatore
Seguici sui nostri social

2011

Project Description

I pulli nati il 17 maggio scorso nel Parco Regionale della Maremma da una coppia di falco pescatore (in Italia non accadeva da 42 anni) sono ormai pronti ad involarsi. Nei giorni scorsi c’è stato il battesimo ufficiale e l’inanellamento, seguito dal dottor Andrea Sforzi (responsabile del progetto) dagli esperti dell’Infs e da una miriade di telecamere nascoste; operazioni compiute in prima persona dal presidente del Parco Giampiero Sammuri.

In circa mezz’ora i piccoli sono stati prelevati e riposti nel nido (grazie ad un braccio meccanico applicato ad un mezzo anfibio), a due passi dalla foce del fiume Ombrone, in un’area palustre. I pulli sono stati esaminati e pesati (sono in corso analisi genetiche). Si tratta  probabilmente di un maschio e di una femmina e portano il nome, rispettivamente, di Gradelle e Maremma.

Presto, come detto, saranno in grado di volare e, un po’ alla volta, di rendersi autonomi. Il padre è un maschio proveniente dalla Corsica, cresciuto ed involato qui, dai nidi artificiali, mentre la femmina è un esemplare non censito, nato e cresciuto in natura.
“Il ritorno di questa fragilissima specie – commenta il dottor Andrea Sforzi, responsabile scientifico del progetto “Falco pescatore” e direttore del Museo di Storia Naturale della Maremma – è di fondamentale importanza per la ricostituzione della complessa piramide alimentare che caratterizza gli ecosistemi acquatici, di cui il falco pescatore rappresenta il vertice”. E infatti l’area scelta per questa straordinaria e attesa nidificazione è quella della foce del fiume Ombrone e della palude della Trappola, un sistema umido caratterizzato da acque basse e ricche di pesce.

E per festeggiare l’avvenimento e la nascita dei piccoli dal 17 luglio fino al 30 agosto al Centro Visite di Alberese si terrà una mostra dedicata al falco pescatore e ai nuovi arrivati con tavole e disegni di due artisti naturalisti del gruppo Ars et Natura di Roma, Iole Eulalia Rosa e Alessandro Troisi, artista ambientalista che da anni “insegue” il falco pescatore un pò ovunque, dipingendolo dal vivo in Italia e in Europa.

Project Details
Category

2011, All

Previous
Next